La psicologa ti consiglia 3 strategie antistress

Efficaci rimedi contro lo stress

Alzi la mano chi non è stressato in questo periodo? Credo proprio nessuno perché è assolutamente normale essere stressati e lo è ancora di più in questa situazione di emergenza sanitaria che ci ha visto limitati nella nostra libertà e ha messo seriamente in dubbio il nostro futuro e la realizzazione dei nostri progetti di vita.

Chissà cosa ne sarà di me? Chissà come sarà l’Università ai tempi del post-Covid? Chissà come sarà il lavoro? E chissà se lo troverò un lavoro? Queste sono tutte domande che si pongono ragazze giovani come te alle prese con Università, lavoro e vita privata.

Ti voglio però dire una cosa. Lo stress non è un demone da combattere come molti pensano perché, se ben dosato, è un grande alleato per migliorare le nostre performance e, di conseguenza, la nostra felicità.

Ecco qui di seguito 3 strategie antistress che puoi mettere in campo sin da subito nella tua vita.

Antistress tips – 3 efficaci metodi antistress per recuperare energia e calma interiore

1. Scrivi che ti passa

“La narrativa e la poesia sono una terapia, una medicina. Quello che guariscono è la frattura che la realtà crea nell’immaginazione.”
Jeannette Winterson

Scrivere una storia o raccontarla verbalmente aiuta ad esprimere le proprie emozioni, anche quelle più nascoste o difficili da far emergere, e aiuta ad affrontare lo stress di alcune esperienze di vita. È un po’ come se l’esperienza fosse contenuta nella pagina del diario che stiamo scrivendo o nella situazione stessa in cui la stiamo raccontando a qualcun altro, e questo atto ci aiuta ad andare oltre il passato e pensare al futuro.

Se hai deciso di scrivere la tua storia o una parte di essa, dedicati del tempo per scegliere il luogo in cui lascerai impresso il tuo vissuto. Scegli accuratamente un quaderno o diario che ti ispiri, di cui ti piaccia la copertina, il formato, la grammatura delle pagine interne e il profumo che sprigiona il tipo di carta utilizzato. Sembrano banalità ma non lo sono perché questo strumento deve diventare un prolungamento di te, quel prolungamento custode dei tuoi pensieri, delle tue emozioni, delle tue gioie e delle tue sofferenze.

Prima di iniziare a scrivere, ricordati sempre una regola fondamentale del diario: segna la data del giorno in cui stai scrivendo. Eventualmente puoi anche aggiungere l’ora o segnare, sotto la data, un evento avvenuto proprio in quel giorno. In questo modo, quando rileggerai quelle pagine, saprai quando le hai scritte e cosa era successo quando hai affidato il tuo vissuto al diario.

Una volta scelto il custode della tua narrazione, scegli che cosa vuoi raccontare. Puoi scegliere di usare il tuo diario quotidianamente oppure puoi farlo occasionalmente per scrivere quando ne senti il bisogno. Infatti, non c’è nessun obbligo di dover raccontare qualcosa tutti i giorni. Possono anche passare settimane o, addirittura, mesi prima che tu aggiorni il tuo diario. Non deve essere una forzatura ma deve essere una scelta libera e piacevole. Il diario può anche essere il custode di una sola emozione come, per esempio, la rabbia oppure, perché no, un diario della gioia o della gratitudine.

2. È utile? Il modello dell’utilità

Quando ho pensato a questo modello mi trovavo bloccata nel traffico di Milano, impossibilitata a muovermi con la macchina per tornare a casa. Sono stata un’ora ferma in tangenziale senza poter uscire perché la prima uscita si trovava a più di 2 km da dove ero io. Ti lascio immaginare di che umore fossi. Ero arrabbiatissima tanto che sbraitavo da sola all’interno della mia macchina. Mi ero talmente innervosita che avevo persino spento la radio perché anche quella mi infastidiva. Forse anche tu ti rivedi in ciò che sto raccontando perché, essere imbottigliati nel traffico, non fa piacere a nessuno. Ad un certo punto, però, ho smesso di sbraitare e mi sono chiesta: “È utile?”. Mi stavo chiedendo se fosse utile arrabbiarsi e rovinarmi la giornata per il traffico cittadino. Certo non fa piacere a nessuno ma cosa mi portavo a casa concretamente nell’arrabbiarmi in quel modo? Proprio nulla. Così ho approfittato di quel tempo per fare un paio di telefonate a persone che non sentivo da mesi e che, per altrettanti mesi, mi ero ripromessa di sentire. Ho sfruttato quell’occasione “obbligata” a mio vantaggio.

Ecco che da quel momento, quando vivo esperienze stressanti o negative, mi chiedo sempre se è utile farmi trascinare dagli eventi e permettere loro di modificare il mio umore.

Hai litigato con qualcuno per futili motivi? Hai tensioni sul lavoro, con i colleghi o con il capo? Hai dei pensieri su te stesso o sul tuo futuro che ti agitano e non ti fanno concentrare su ciò che stai facendo?

Chiediti sempre:

È UTILE?

Sono sicura che nella maggior parte delle volte risponderai che non è utile stressarsi per motivi che non sono vitali. Perché, fino a che si hanno i polmoni per respirare, niente e nessuno dovrebbe toglierci il sorriso.

3. Goditi il presente

Invece che pensare che non vedi l’ora che arrivi sabato (quando è ancora lunedì), pensa a 5 buoni motivi per rimanere a lunedì e goderti 5 giorni pieni dove tante cose belle possono succedere. Proiettarti direttamente a sabato vuol dire sprecare 5 giorni della tua vita rimanendo in attesa, fermo, immobile a pensare a ciò che probabilmente avverrà. Dico probabilmente perché, come dice un famoso detto, di domani non c’è certezza, ma del presente invece sì e puoi godertelo al 100% stando lì non solo con il corpo ma anche con la mente.

È un esercizio non semplice ma con un po’ di allenamento si può migliorare. L’importante è non distrarsi da impegni e scadenze varie. Focalizza la tua attenzione su ciò che sta avvenendo nel preciso istante in cui avviene. Solo in questo modo riuscirai a trovare energia in uno spazio che non ha fretta, dove l’osservazione si sostituisce alla distrazione.

Proprio perché è fondamentale che tu ti goda il momento presente a pieno vorrei farti riflettere sull’opportunità di preservare la tua fertilità ora, anche se l’idea di avere un figlio in futuro non ti sfiora neppure. Perché anche se la tua vita, in questo momento, è piena di dubbi e incertezze, puoi prendere in considerazione di salvaguardare la tua capacità riproduttiva per un “domani” in cui ti sentirai pronta a diventare madre, ma in cui potrebbero subentrare difficoltà riproduttive date dall’età.

L’Egg freezing è una tecnica alla quale moltissime giovani donne nel mondo stanno accedendo: la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche (Egg Freezing), consente di congelare i propri ovuli nel momento di massima fertilità e utilizzarli in futuro, in età più matura, quando le possibilità di rimanere incinta naturalmente si riducono, purtroppo, fisiologicamente.

L’Egg Freezing ti permette di vivere serenamente il presente, anche per quanto riguarda una scelta che potrebbe affacciarsi nella tua mente solo tra molti anni, senza lo stress dell’orologio biologico e dell’imprevedibilità di situazioni che possono mettere a repentaglio i propri progetti di vita come l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questo periodo.

Per avere subito maggiori informazioni sull’Egg Freezing in Italia, visita il sito della campagna educazionale a cura di Gedeon Richter “Il Momento Giusto”: www.ilmomentogiusto.org