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Ogni cosa che mangiamo e che portiamo nel nostro piatto è fondamentale per la nostra salute. Così come per la nostra fertilità. La prevenzione inizia in cucina. E non dovremmo mai dimenticarlo.



Come aumentare la fertilità e preservare la salute riproduttiva*? Portando in tavola i cibi giusti, innanzitutto!

Ogni giorno pensiamo a cosa portare in tavola. E un po’ siamo anche stanche di doverlo fare. Magari non solo per noi, ma anche per il partner o per qualche altro componente della famiglia. Perché non si tratta solo di capire cosa cucinare. Ma anche di quali alimenti portare nei piatti per soddisfare il palato e proteggere anche la nostra salute. L’alimentazione è fondamentale per prevenire alcune malattie. E anche quando si parla di fertilità gioca un ruolo assolutamente fondamentale.

Lo stile di vita che scegliamo di seguire, infatti, influenza profondamente molti aspetti della nostra vita. La salute generale, ma anche quella intima. Gli esperti consigliano di prevenire, con buone regole che dovremmo seguire sin dalla più tenera età. Anche perché i comportamenti virtuosi si imparano fin da piccini e non si dimenticano più, sono con noi sempre e ci accompagnano anche nella vita adulta.

Preparare piatti ricchi di salute è importante. Anche per prevenire problemi di fertilità maschile e femminile oppure migliorarla. Così come, in una fase successiva, per proteggere la salute della donna in gravidanza e quella del bambino che porta nel suo grembo. Per chi cerca di rimanere incinta o già sta affrontando questo momento delicato, esistono dei consigli e delle regole che non bisogna mai sottovalutare.

Ci sono alimenti che possono salvaguardare la salute riproduttiva, alcuni favorire il concepimento e altri che sarebbe meglio limitare.

Sono numerose le domande che affollano la mente di una donna che vorrebbe avere un bambino e che vorrebbe proteggere la propria fertilità. Per fortuna ci sono esperti che dispensano i loro preziosi consigli che dovremmo sempre seguire con cura e attenzione.





Cosa mangiare per favorire e aumentare la fertilità femminile e maschile

Ci sono nutrienti che dobbiamo assumere ogni giorno per poter proteggere la nostra salute, generale e ginecologica. Piccoli suggerimenti che, in realtà, non fanno bene solo alle donne, ma che fanno parte di una dieta sana ed equilibrata che tutti dovremmo seguire. A prescindere dall’essere di sesso femminile e dal voler intraprendere o meno il meraviglioso e lungo viaggio verso la gravidanza.

Una dieta equilibrata e varia è in grado di garantire sempre il giusto apporto di nutrienti in ogni fase della vita di ogni donna. Non solo garantisce di proteggere da malattie potenzialmente pericolose per le donne, ma è in grado anche di prevenire problemi di infertilità che potrebbero mettere a rischio la propria salute.

Gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi, ad esempio, ci danno informazioni e suggerimenti utili su quello che non dovrebbe mancare nella “dieta della fertilità” per poter favorire e preservare la capacità riproduttiva femminile: nutrienti fondamentali per la salute intima di ogni donna e, in caso di doppia linea nel test di gravidanza, per proteggere anche la salute del bambino che si porta in grembo.



I cibi che aiutano la fertilità

I nutrienti che non dovrebbero mai mancare e che sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo femminile sono:

  • Ferro eme, che si trova in prodotti animali come la carne, e ferro non eme, derivato da alimenti di origine vegetale e latte
  • Proteine di origine vegetale, come legumi e cereali rigorosamente integrali
  • Vitamine, in particolare la vitamina D, che può aiutare il sistema riproduttivo femminile
  • Non mangiare carne più di 5 volte a settimana, alternando l’apporto di proteine con pesce, legumi
  • Una porzione di verdura a ogni pasto
  • 3 frutti al giorno
  • Olio Extravergine di oliva a crudo (si può anche ricorrere ogni tanto a olio di semi, ma in piccole quantità)
  • Alimenti ricchi di acido folico, che troviamo ad esempio nelle verdure a foglia verde, per prevenire i difetti alla nascita e migliorare le possibilità di rimanere in dolce attesa


La dieta Mediterranea è sicuramente la migliore da seguire per migliorare la fertilità maschile e femminile, perché è ricca di Omega 3, di vitamine, di cereali, di frutta e verdura e di sali minerali. Sostanze nutritive indispensabili e utili non solo per chi è alla ricerca di un figlio ma anche per mantenere ìn salute tutto l’organismo.



Il Ferro è presente nei cibi in due forme: forma eme e forma non-eme.

  • Il Ferro eme, che rappresenta il 40% del Ferro nella carne, nel pollame e nel pesce, viene assorbito facilmente.
  • Il Ferro non-eme, che costituisce il 60% del Ferro contenuto nei tessuti animali e la totalità di quello presente nelle piante (frutta, verdura, semi, noci), è di più difficile assorbimento.

(Fonte: scienzavegetariana.it)



Cosa non mangiare per proteggere la fertilità femminile

Sempre gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi spiegano quali sono, invece, gli alimenti che dovremmo limitare il più possibile se non vogliamo mettere a rischio la nostra fertilità.

Secondo quanto riportato dalle linee guida non dovremmo esagerare con il consumo eccessivo di latte scremato e di derivati, come yogurt e gelato, al posto del latte intero che, invece, è fonte preziosa di calcio e di vitamina D. Così come non dovremmo mai eccedere con i grassi saturi, presenti soprattutto in alimenti di origine animale come burro, lardo, strutto.

Dovremmo anche evitare troppi dolci e troppi alcolici, che sono nemici della fertilità femminile (così come lo sono di quella maschile, del resto, oltre che della salute in generale), limitare zuccheri e anche l’utilizzo eccessivo di sale, preferendo cotture leggere e senza troppi condimenti. Piccoli e semplici suggerimenti nell’ottica che una sana alimentazione a 360 gradi fa sempre bene, indipendentemente dalla volontà di mettere al mondo un figlio, e che dovremmo imprimere saldamente nelle nostre abitudini quotidiane.

Fumo e fertilità maschile e femminile: linee guida dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

In quest’ottica, una dieta sana ed equilibrata è consigliata a ogni età, per poter garantire il perfetto funzionamento di ogni parte che compone l’organismo umano. Le linee guida dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, nel dettaglio, delineano delle semplici regole che dovremmo sempre seguire, per preservare la salute in generale.

  1. Tenere sotto controllo il peso e mantenere uno stile di vita attivo. La sedentarietà è nemica della salute, anche di quella riproduttiva
  2. Mangiare più cereali integrali, legumi, ortaggi e frutta, 5 porzioni al giorno, portando in tavola i colori del benessere in 5 pasti al giorno
  3. Scegliere i grassi “buoni”, optando per la giusta quantità e qualità
  4. Limitare l’apporto di zuccheri, dolci e bevande zuccherate
  5. Bere ogni giorno abbastanza acqua
  6. Limitare l’uso di sale
  7. Bere alcolici in quantità moderata, senza esagerare
  8. Seguire un’alimentazione varia, cambiare ogni giorno alimenti e condimenti e portare in tavola prodotti di stagione
  9. Scegliere con cura gli alimenti, conoscendone la provenienza e cercare di prepararli con tutti gli accorgimenti del caso, sia in fase di preparazione sia in fase di cottura e conservazione per limitare la perdita delle sostanze nutritive
  10. Chiedere consiglio a un esperto per capire se, nonostante tutti i vostri sforzi, c’è ancora qualcosa da migliorare nel vostro stile alimentare
  11. Ovviamente nemmeno ve lo diciamo che non dovreste fumare, vero?


Per preservare la fertilità, oltre a seguire uno stile di vita sano è importante anche tenere sotto controllo la salute intima attraverso periodici screening.

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