Cara community di MagFem,
Hai mai sentito il bisogno di staccare la spina e partire? Da sola, intendo. Nessun compromesso, nessun “vediamo quando siamo libere tutte”, nessun programma da condividere e proposte che vengono bocciate in chat whatsapp. Solo tu, la tua voglia di esplorare e quel desiderio potente di dedicarti del tempo.
Viaggiare da sola è un vero e proprio atto d’amore verso se stesse. È dire: “Mi basto”, ‘’Voglio conoscermi’’, ‘’Non voglio scendere più a compromessi’’. E, che tu abbia vent’anni e uno zaino pronto tra una lezione e l’altra, o cinquanta e la voglia di non pensare finalmente a nient’altro che a te, c’è una cosa che ti unisce a tutte le altre donne che hanno deciso di partire: la libertà.
Viaggiare da sola: tutto quello che devi sapere prima di partire
Perché farlo almeno una volta nella vita
Quando viaggi da sola, impari a conoscerti in un modo nuovo. Ogni scelta è tua, ogni passo fuori dalla comfort zone è un piccolo traguardo. Ti ritrovi a parlare con sconosciuti in una lingua che non è la tua, a decidere se salire su quel bus o perderti per le vie di un mercato locale, a cenare da sola e scoprire che non è triste, anzi, è un piacere.
Viaggiare da sole è un invito a rallentare, a guardarsi intorno, a chiederti cosa ti piace davvero e ascoltare la risposta che è sempre stata lì, dentro di te. E poi, diciamolo: è rigenerante. Ti riporta al centro della tua vita, senza distrazioni. Sei tu, le tue emozioni, il mondo.
Dove andare?
Le mete perfette per un primo viaggio da sola sono tante. C’è chi sceglie l’Europa del Nord per la sicurezza e l’efficienza dei trasporti: Copenaghen, Amsterdam, Vienna. Altre preferiscono il calore del Mediterraneo: Lisbona, Valencia, Atene. Se ami la natura, poi, l’Islanda è una meraviglia, così come l’Irlanda, con i suoi paesaggi verdi e le cittadine accoglienti.
Chi ha più esperienza o tempo può puntare più lontano: Giappone (perfetto per chi ama l’ordine), Canada (spazi infiniti e una cultura molto variegata), Thailandia (con una comunità di viaggiatori solitari molto viva), Australia (se ti attira l’idea di lavorare mentre viaggi).
Viaggi e sicurezza: qualche accorgimento che fa la differenza
Partire da sole non significa essere incoscienti. Significa essere libere e consapevoli. Ecco qualche consiglio per viaggiare in sicurezza, senza ansia ma con intelligenza:
- Informati prima di partire: controlla il sito della Farnesina (Viaggiare Sicuri) per avere informazioni aggiornate su situazione politica, sanitaria e documenti richiesti per l’ingresso. Un passaggio fondamentale, anche per sapere se serve una polizza assicurativa.
- Scegli bene la zona dove alloggiare: leggere recensioni su Google Maps, Booking, Airbnb o Hostelworld può darti una panoramica chiara su quartieri sicuri, mezzi pubblici vicini, qualità dell’alloggio. Evita le sistemazioni isolate o con recensioni vaghe. Punta su luoghi ben collegati e frequentati.
- App utili da scaricare:
- Google Maps (per navigare offline e salvare i luoghi che vuoi vedere)
- Maps.me (mappa offline utile in zone meno connesse)
- Rome2Rio (per capire come spostarti tra due città)
- Polarsteps (per tracciare il tuo viaggio e far sapere agli amici dove sei)
- TripAdvisor e Yelp (per leggere recensioni su ristoranti, bar, attrazioni)
- App della compagnia aerea per aggiornamenti su voli
- WhatsApp per condividere la tua posizione in tempo reale con una persona di fiducia
- Stabilisci un budget, ma lascia margine agli imprevisti: oltre ai costi base (volo, alloggio, pasti, ingressi), prevedi un piccolo fondo per emergenze. Magari un volo cancellato, un treno perso o un taxi necessario se sei stanca.
- Prepara un piano B: che succede se il volo salta? Se perdi il telefono? Se ti ammali? Porta con te copie digitali e cartacee dei documenti, tieni i contatti dell’ambasciata italiana a portata di mano, e se possibile, una carta di credito separata da quella principale.
Come organizzarsi prima della partenza
Non serve un piano rigidissimo, ma qualche linea guida sì. Scegli l’itinerario con una mappa davanti. Segna le tappe principali, i trasporti interni, i tempi di percorrenza. Cerca informazioni su come ci si sposta in città, valuta se fare abbonamenti ai mezzi pubblici o prenotare in anticipo.
Prenota almeno la prima notte di soggiorno. Ti toglierà l’ansia dell’arrivo. Poi, se vuoi, lascia spazio alla flessibilità.
Partecipa a tour guidati (anche gratuiti) per orientarti e conoscere gente. Sono un ottimo modo per spezzare la solitudine e farsi un’idea dei posti. E magari per stringere amicizie temporanee, ma preziose.
E se lavori viaggiando?
Molte donne oggi viaggiano lavorando. Ne abbiamo parlato in modo più approfondito nel nostro articolo ‘’Opportunità per nomadi digitali: i lavori che permettono di viaggiare lavorando’’. Se fai smart working o hai una professione freelance, il mondo può diventare il tuo ufficio. In questo caso, scegli mete con buona connessione wi-fi, spazi di coworking, possibilità di fare call senza rumore di fondo.
Località ideali? Porto, Bali, Gran Canaria, Città del Messico. Offrono un buon equilibrio tra qualità della vita e accessibilità. E se ti piace alternare il lavoro a momenti sociali, cerca gli hub digitali: ci sono tante community online dove trovare consigli e contatti (come Nomad List, Workfrom o gruppi Facebook per nomadi digitali).
In viaggio con te stessa
Viaggiare da sole non significa essere sole. Significa scegliere di stare bene con se stesse. Significa regalarsi la libertà di perdersi, di sbagliare strada, di mangiare un gelato a colazione, di scrivere su di un diario i propri pensieri a fine giornata e scoprirsi guardare il mondo con occhi nuovi.
Non devi aspettare il momento perfetto, o la compagnia ideale. Puoi partire quando vuoi. Anche per pochi giorni. Anche a pochi chilometri da casa. Basta che sia per te.
Pronta a partire? Scrivici nei commenti la tua esperienza o la tua meta dei sogni sui nostri canali social Facebook e Instagram! Chi lo sa, magari tra poco starai preparando la valigia.
Buon viaggio!
La vostra compagna di viaggio,
MagFem