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Conoscere le malattie a trasmissione sessuale per proteggere se stessi e chi ci sta accanto

Sapete quali sono le malattie trasmissibili sessualmente? Conoscete come avviene il contagio, chi è più a rischio e come prevenirle proteggendosi sempre quando si fa l’amore?

Sicuramente avrete sentito parlare di malattie veneree, ma si pensa sempre che siano situazioni molto distanti da noi. “A me non succederà mai”, “per una volta che ho rapporti non protetti, figurati se mi capiterà qualcosa!”, “ma non sembrava malato…” sono solo alcune delle frasi che si sentono spesso, ancora purtroppo, quando si parla dell’importanza di proteggersi dalle malattie a trasmissione sessuale. 

Gli under 30, soprattutto, sottovalutano il rischio di infezione e non utilizzano nessuna protezione durante le attività sessuali. A lanciare l’allarme sono gli specialisti presenti all’ultimo Congresso Mondiale di Dermatologia, tenutosi a giugno 2019.

Gli adolescenti sempre di più fanno sesso precocemente, senza un’adeguata consapevolezza e conoscenza del proprio corpo: il 15%, già tra i 13 e i 14 anni. L’incremento che si osserva tra questi ragazzi è dovuto anche alla promiscuità, all’utilizzo errato del preservativo. E, purtroppo, molte ragazze sottovalutano il rischio che le Ist (Infezioni Sessualmente Trasmesse, ndr) possano determinare sterilità o diventare un fattore predisponente allo sviluppo di tumori” – afferma il professore Aldo Morrone, dermatologo tropicalista, direttore scientifico dell’Istituto IRCCS San Gallicano di Roma.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso qualche mese fa statistiche preoccupanti. Sono infatti MILIONI i nuovi casi che si registrano ogni giorno a causa di infezioni a trasmissione sessuale nella fascia di età che va dai 15 ai 49 anni, soprattutto per quanto riguardano clamidia, gonorrea, tricomoniasi e sifilide.

Ed è preoccupante pensare che nonostante le campagne di prevenzione, una maggiore consapevolezza del proprio corpo e la possibilità di trovare numerose informazioni attendibili e autorevoli in rete, la diffusione di queste malattie debilitanti non sia in diminuzione. Parlarne diventa, di conseguenza, fondamentale. Per proteggere noi stessi e chi ci sta accanto.





Cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili, anche chiamate MST?

Come suggerisce il nome stesso le MST o infezioni sessualmente trasmesse (IST) sono delle malattie che si contraggono prevalentemente tramite rapporti sessuali non protetti. Attenzione, non si parla solo di rapporti completi: il contagio può avvenire con qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale) e attraverso l’utilizzo promiscuo di sex toys.

Si tratta di un gruppo decisamente vasto di malattie infettive, diffuse in tutto il mondo. Secondo l’Oms oggi sono più di 30 i diversi patogeni che causano queste infezioni. Nel mondo milioni di persone ogni anno subiscono le complicanze a lungo termine di malattie debilitanti che possono diventare croniche e di sintomi che, se non vengono trattati in tempo, possono causare problemi anche molto gravi.

Come avviene il contagio

Le malattie sessuali possono essere provocate da batteri, virus o protozoi, che possono trasmettersi da persona a persona tramite lo scambio di fluidi corporei infetti come lo sperma e le secrezioni secrezioni pre-eiaculatorie e vaginali, la saliva, il contatto diretto tra pelle e zona genitale, delle mucose genitali, anali e della bocca. Il sangue è un altro veicolo di trasmissione e si può venirne a contatto anche attraverso l’utilizzo di strumenti infetti: siringhe, aghi per tatuaggi e piercing, ad esempio. Le MST sono trasmissibili anche tra madre e feto durante la gravidanza e, successivamente, durante il parto e l’allattamento.

Una cattiva informazione fa sì che le malattie a trasmissione sessuale siano ancora fortemente stigmatizzate e si prendano precauzioni in situazioni che, invece, non hanno modo di far paura: il contagio non può avvenire tramite un colpo di tosse, uno starnuto o con contatti sociali usuali, né da animali e insetti e nemmeno attraverso l’utilizzo di toilette.

Al contrario, invece, non si prendono precauzioni in caso di rapporti sessuali occasionali e promiscui, né ci si informa di conseguenza oppure si vive con il dubbio di essere infetti per anni. Contribuendo, così, ad alimentare il tabù della consapevolezza e alla eventuale diffusione della malattia.





Quali sono le malattie sessualmente trasmesse

Le infezioni sessualmente trasmissibili possono essere causate da diversi agenti patogeni. Ci sono malattie provocate da batteri, virus, protozoi, funghi e parassiti.

  • Batteri:
    • Infezione da clamidia (Chlamydia trachomatis, compresi i sierotipi L1, L2, L3 responsabili del Linfogranuloma venereo
    • Gonorrea (Neisseria gonorrhoeae)
    • Sifilide (Treponema pallidum)
    • lcera venerea o cancroide (Haemophilus ducreyi)
    • Donovanosi o Granuloma inguinale (Klebsiella granulomatis)
    • Infezioni batteriche non gonococciche e non clamidiali (Gardnerella  vaginalis, Mycoplasma genitalium, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Streptococco di gruppo B).
  • Virus:
    • Infezione da Hiv (Virus dell’immunodeficienza umana)
    • Herpes genitale (Herpes simplex virus di tipo 2 e di tipo 1)
    • Condilomi ano-genitali (Papillomavirus umano – HPV)
    • Epatite B (virus dell’epatite B – Hbv) e Epatite C (virus dell’epatite C – Hcv)
    • Mollusco contagioso (Poxvirus)
    • Infezione da cytomegalovirus (Cytomegalovirus)
  • Protozoi: Infezione da trichomonas (Trichomonas vaginalis)
  • Funghi: Candida Albicans
  • Parassiti:
    • Pediculosi del pube (Phtirus pubis)
    • Scabbia (Sarcoptes scabiei)

(Fonte: Epicentro – Il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica a cura dell’Istituto superiore di sanità)

I sintomi e il loro impatto sulla salute

Ogni malattia comporta dei sintomi che possono essere differenti. Anzi, per lunghi periodi potremmo non avvertire alcun segnale dell’infezione in corso: le malattie sessualmente trasmissibili possono essere asintomatiche per molto tempo. Si parla persino di anni. Ci sono patologie che, anche se non trattate tempestivamente, si possono risolvere facilmente nel giro di pochi giorni. Mentre altre sono decisamente più pericolose e possono comportare conseguenze gravi, anche letali, come ad esempio l’HIV e la sifilide.

In ogni caso, se non curate possono compromettere seriamente la salute di adulti e bambini: malattie neurologiche e cardiovascolari, infertilità, gravidanze extrauterine, morte perinatale, parto prematuro, rischio di aggravare altre patologie già in corso, sviluppare forme tumorali, così come aumentare il rischio di contagiare chi ci sta accanto se non diagnosticate e non accuratamente curate.

I segnali più comuni ai quali è sempre bene prestare attenzione sono i seguenti:

  • piaghe o lesioni sui genitali, nella zona del retto o nella zona della bocca
  • prurito nella zona genitale, anale o in bocca
  • bruciore e dolore quando si va in bagno
  • minzione più frequente
  • difficoltà a urinare
  • perdite vaginali, anche ematiche
  • secrezioni dal pene
  • generiche secrezioni non normali dai genitali
  • linfonodi ingrossati
  • dolori pelvici con febbre o diarrea
  • dolore o sanguinamento durante e dopo ogni rapporto sessuale
  • rash cutaneo a carico di tronco, mani, piedi




Come prevenire le malattie trasmissibili con il sesso

Ovviamente la prevenzione è fondamentale. Così come è estremamente importante conoscere queste patologie, capire come avviene il contagio e comprendere l’importanza di usare sempre il preservativo per proteggersi non solo da gravidanza indesiderate, ma anche da malattie che potrebbero essere potenzialmente pericolose per la salute. E che potremmo a nostra volta trasmettere ad altri partner sessuali inconsapevolmente.

Una corretta educazione sessuale ci aiuta non solo a conoscere meglio il nostro corpo, ma anche a proteggerlo da patologie che potrebbero causare danni anche molto seri. E alla salute delle persone che hanno avuto rapporti con noi, occasionali o non. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità chiede più campagne informative, perché di malattie sessualmente trasmissibili si parla ancora troppo poco. Vuoi per i tabù legati al sesso e alla sessualità duri a morire, vuoi per scarso interesse e anche disinformazione, che causa ancora più danni.





Gli esperti sottolineano che sono diversi i modi con cui possiamo proteggerci da queste malattie. Innanzitutto, evitando rapporti sessuali a rischio, quali i rapporti occasionali e non protetti, imparando a usare bene l’unico contraccettivo che ci può proteggere da queste infezioni, il preservativo. E poi sfruttando i progressi della medicina, sottoponendoci alle vaccinazioni disponibili, come quelle contro l’infezione da Papillomavirus umano (Hpv), da epatite A e da epatite B, oltre che monitorando periodicamente la nostra salute attraverso visite ginecologiche accurate.

Inoltre, non si dovrebbero mai condividere oggetti taglienti che, penetrando la cute o le mucose, potrebbero trasmettere tramite le ferite gli agenti patogeni, nel caso in cui tali strumenti fossero infetti: i rasoi, le forbici, gli aghi, persino lo spazzolino da denti. Se dovete farvi un tatuaggio, assicuratevi che il salone segua tutte le regole igieniche previste.

Come curarsi

Nel caso la diagnosi sia positiva, tramite i test solitamente usati (esami del sangue, esami dell’urina, esami di campioni di fluidi biologici), il medico deve intervenire in base al tipo di infezione di cui si soffre. Le infezioni causate da batteri e protozoi vengono trattate con antibiotici per uso locale o sistemico. Quelle provocate da virus, invece, hanno bisogno di terapie antivirali o anche trattamenti chirurgici locali. Alcune patologie, come l’HIV, non hanno ancora una cura, anche se la mortalità negli ultimi decenni si è ridotta notevolmente: grazie alle terapie antiretrovirali si è riusciti ad evitare che il virus si riproduca e che evolva in AIDS.

Solitamente è consigliato non avere rapporti sessuali fino alla fine del trattamento e fino a quando le lesioni non scompaiono.





Avere cura della propria salute sessuale significa anche essere consapevoli delle malattie che si possono contrarre e utilizzare ogni mezzo a disposizione per prevenirle. E l’informazione è fondamentale per vivere pienamente la propria sessualità e preservare la propria capacità riproduttiva: non aspettare oltre, rivolgiti al tuo medico di fiducia oppure al consultorio della tua città e coinvolgi il partner.

Fare l’amore è bello, ma farlo in sicurezza e consapevolmente lo è ancora di più.

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