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Panoramica sulle infezioni genitali femminili

Quali sono i problemi intimi femminili più comuni? Quali sono le loro cause? E quali le buone abitudini da adottare sempre per preservare la salute dei genitali femminili? Ne parleremo qui in questo articolo, ricordando però che bisogna sempre consultare periodicamente un ginecologo per prevenire l’insorgenza di infezioni genitali e disturbi dell’apparato riproduttivo e anche nel momento in cui si riscontrano alterazioni a livello vaginale. 





Il delicato ecosistema vaginale

La salute intima femminile è molto delicata e buona norma sarebbe trattare il nostro apparato genitale con tutte le accortezze del caso, per evitare piccoli o grandi disturbi che, a lungo andare, potrebbero compromettere non solo l’equilibrio di tutto l’organismo, ma anche la fertilità femminile.

Il tratto genitale femminile, come accennato in precedenza, è molto fragile e delicato. La sua salute viene mantenuta in equilibrio dalla flora batterica e dai tanti microorganismi presenti al suo interno, come ad esempio i lattobacilli, che insieme ad altre componenti considerate “buone” proteggono ogni donna da agenti patogeni potenzialmente nocivi. Quando l’equilibrio della flora batterica non è più garantito, la donna è maggiormente soggetta a particolari malattie.

Quando si parla di disturbi intimi sono molte le infezioni genitali, le irritazioni, le malattie che potrebbero provocare modifiche al nostro apparato riproduttivo. Capire come prendersi cura della propria intimità è fondamentale, considerando sopratutto anche le diverse fasi della vita femminile. Questo perché, nonostante le dovute precauzioni, come una corretta igiene intima, è abbastanza frequente che si possa incorrere in fastidi intimi fin dalla più giovane età. Il tratto genitale femminile, infatti, è un’ambiente molto complesso del nostro corpo e che risente delle alterazioni fisologiche e patologiche derivanti dall’intero organismo, come ad esempio la presenza di squilibri ormonali, l’attività sessuale, l’assunzione di farmaci, ma anche semplicemente lo stress o la presenza di altre malattie in corso.

I disturbi femminili che colpiscono il tratto genitale hanno manifestazioni di varia natura, possono infatti presentarsi sottoforma di infezioni e infiammazioni vaginali, arrossamenti, irritazioni, prurito intimo, bruciore durante i rapporti, secchezza vaginale o perdite. E secondo recenti ricerche pare che almeno una volta l’anno il 45% delle donne soffra di fastidi vaginali.
(Fonte: Osservatorio Onda)

Nella maggior parte dei casi si tratta, fortunatamente, di situazioni risolvibili con estrema facilità. Anche perché provocate da cattive abitudini di igiene, alimentazione, abbigliamento e promiscuità, ad esempio. In altri casi, invece, è il caso di indagare a fondo le cause di prurito e bruciore intimo, così come di altri stati più o meno evidenti a carico dell’apparato riproduttivo femminile, onde evitare che si possa mettere seriamente a rischio la salute e la fertilità.





I disturbi intimi più comuni

Tra i disturbi intimi femminili più comuni troviamo la vaginite, un’infiammazione vaginale caratterizzata da prurito, bruciore e secrezioni bianche o giallastre maleodoranti. .la vaginite può essere causata da batteri (es. Gardnerella), funghi (es. candida) e protozoi (Trichomonas). La vaginosi batterica, invece, è provocata da alcuni organismi che vanno a scombussolare l’equilibrio della flora batterica. Nella metà dei casi le donne nemmeno si accorgono di questa patologia, mentre l’altra metà sperimenta perdite bianche o giallognole, bruciore e cattivo odore. La candida, invece, è un’infezione fungina, che si manifesta con perdite bianche e dense, prurito e altri piccoli o grandi disturbi che possono minare la salute e la quotidianità.

Altri disturbi intimi molto comuni possono essere legati alla sindrome pre-mestruale, ai dolori da ciclo, alla cistite, che colpisce la maggior parte delle donne, sin dalla più giovane età. Tutte problematiche che si risolvono in breve tempo da sole ma che non bisognerebbe mai sottovalutare, soprattutto se si riscontrano periodicamente. Fattori esterni come il caldo, lo stress, la stanchezza, l’affaticamento possono aggravare la situazione: per questo motivo oltre al controllo di routine dal ginecologo, da eseguire ogni anno (clicca qui e leggi “Visite ginecologiche: tutto quello che devi sapere”), sarebbe bene consultare il proprio medico di fiducia ogni qualvolta notiamo alterazioni tattili o visibili a livello genitale.

“Prevenire è meglio che curare” si dice e mai come in questo caso è buona norma fare attenzione a tutti i piccoli e grandi segnali che il nostro corpo ci invia. Agire tempestivamente, inoltre, è fondamentale per evitare che la situazione peggiori e degeneri in problematiche di più difficile soluzione.







Come prevenire i disturbi intimi

Esistono delle buone norme di igiene e dei comportamenti che ogni donna dovrebbe imparare ad adottare fin dalla più tenera età per prendersi cura della parte più delicata del proprio corpo e per preservare non solo la salute intima ma anche la fertilità.

Della “corretta igiene intima” ne abbiamo parlato in modo approfondito QUI, mentre la fertilità femminile può essere preservata non solo con uno stile di vita sano ma anche crioconservando i propri ovociti all’apice della capacità riproduttiva. Ogni ginecologo dovrebbe informare le giovani pazienti su una possibilità sempre più utilizzata dalle donne in età fertile, soprattutto Oltreoceano: l’Egg Freezing.

Tramite Egg Freezing vengono prelevati gli ovociti, le cellule riproduttive femminili, e congelati per poter essere utilizzati in futuro; qualora dovessero insorgere problemi a concepire naturalmente a causa della naturale diminuzione delle probabilità di procreare dovute all’invecchiamento ovarico.





Ma cosa fare, dunque, per ridurre il rischio di infezioni vaginali e altri problemi intimi? Seguire buone norme di igiene, innanzitutto e imparare ad osservare e a capire il nostro corpo, prendendocene cura e proteggendolo in ogni fase della nostra vita. Inoltre, vi suggeriamo di scegliere accuratamente un ginecologo al quale rivolgervi in caso di problematiche a livello intimo e che vi sappia consigliare al meglio.

Suggerimenti pratici per ridurre il rischio di infezioni e disturbi vaginali:

  • Effettuare una corretta igiene intima, , utilizzando detergenti appositi e consigliando l’eventuale partner a fare altrettanto
  • Eseguire periodicamente controlli ginecologici, riportando al medico qualsiasi evento anomalo verificatosi a livello intimo
  • Evitare comportamenti promiscui (utilizzo di asciugamani comuni, rapporti sessuali non protetti)
  • Avere uno stile di vita sano per quanto riguarda alimentazione e attività fisica
  • Abolire fumo, alcolici e sostanze stupefacenti




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